Fioccano le contestazioni contro l'autovelox, il sindaco di Campli dispone verifiche

TERAMO – E’ tornato a svolgersi in diretta streaming il Consiglio comunale di Campli, durante il quale ieri è stata deliberata la riduzione del 10% delle indennità dei consiglieri comunali, e sono stati individuati i nuovi delegati in seno all’Unione dei Comuni montani ovvero il neosindaco Pietro Quaresimale e il consigliere Perla Alleva per la maggioranza, Marino Fiora’ per l’opposizione. E dopo le prime misure anticrisi- varate dal sindaco come l’ abolizione dell’ufficio di staff, e il prolungamento dell’ orario lungo per l’ufficio turistico, in funzione tutti i giorni, arriva un ridimensionamento dei poteri anche per il comandante dei vigili Franco Giannobile. Oltre ai compiti del corpo di polizia, in forze al comandante c’erano anche deleghe inerenti l’informatica, la telefonia, commercio e attività amministrative. “Una nuova legge regionale vieta questa sovrapposizione – spiega Quaresimale – da qui la rimodulazione degli incarichi per evitare anche conflitti di interesse che potrebbero nascere nella gestione di appalti e gare di evidenza pubblica”. Il comando verrà inoltre trasferito nella sede dell’ex giudice di pace a Castlnuovo non appena il tribunale darà il via libera. Intanto al vaglio del sindaco finisce l’utilizzo dell’autovelox mobile. “Abbiamo ricevuto tantissime contestazioni, spiega Quaresimale, soprattutto nella zona di Floriano. Ho disposto dunque un approfondimento sul corretto utilizzo e sulle modalità in cui viene segnalato uno strumento che deve essere di prevenzione e non di vessazione” . Intanto un’amara sorpresa ha ricevuto il sindaco Quaresimale dopo il suo insediamento visto che dovrà deve ottemperare al pagamento di circa un milione di euro derivanti dall’amministrazione Giovannini. La comunità montana ha presentato il conto al Comune di Campli per le spettanze degli anni che vanno dal 2011 al 2013 per i servizi di raccolta rifiuti e e sociale che si vanno a sommare a debiti fuori bilancio per un totale di circa un milione di euro. Il taglio delle indennnità accessorie ai dirigenti, e l’azzeramento di staff hanno portato a un risparmio di circa 50mila euro nel giro di poche settimane, ma certamente non è una somma che basterà a coprire l’esposizione debitoria dell’ente.